La vita di un influencer può apparire incredibilmente fantastica!

Chi non vorrebbe passare le proprie giornate a posare per foto, ricevere regali da aziende ed essere pagati solo per pubblicare una foto su Instagram?

Siamo sinceri: è uno stile di vita che piace a molti, tanto che pare che l’influencer sia la seconda aspirazione più popolare tra gli 11 e i 16 anni, secondo uno studio.

Ma l’attenzione rivolta agli influencer non viene solo dai giovani ragazzi, arriva anche da molte aziende.

Questo perché se hai un influencer da milioni di follower che collabora con la tua azienda, aumenterai esponenzialmente la visibilità dei tuoi prodotti o servizi.

Tuttavia, la tendenza sta lentamente cambiando: i marchi si sono accorti che ottengono più vantaggi a lavorare con micro o nano-influencer.

Il che significa che è effettivamente possibile lavorare con le tue marche preferite, anche se hai solo poche migliaia di follower.

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Cos’è Un Microinfluencer?

Il termine “micro-influencer” è molto diffuso, ma forse non è ancora chiaro cosa descriva esattamente.

Alcuni credono che un micro-influencer abbia 1.000 follower, altri dicono che debba averne almeno 10.000.

Gabby Wickham e Shirley Leigh-Wood Oakes sono i cofondatori dell’agenzia di influencer di marca londinese WickerWood, che interpreta il ruolo di intermediario tra marchi e influencer.

Dividono gli influencer nelle seguenti categorie:

  • Mega: 1 milione di più

  • Macro: da 200.000 a 900.000 follower

  • Mid: da 50.000 a 200.000 follower

  • Micro: da 10.000 a 50.000 follower

  • Nano: da 800 a 10.000 follower.

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micro influencer

Perché i Brand Vogliono Lavorare con Micro-Influencer?

Potrebbe sembrare strano e controproducente per un’azienda lavorare con un influencer di piccola fama, come ad esempio un nano o un micro influencer.

La verità è che le aziende possono ricavare enormi vantaggi da questa collaborazione, forse molti più di quelli che potrebbero avere con mega influencer.

Per cominciare, le persone con poche migliaia di seguaci sembrano generalmente più affidabili, autentici e affabili rispetto a quelli con un seguito enorme.

Lavorare con influencer più piccoli può anche significare che il messaggio di un brand viene diffuso in un modo più naturale.

Inoltre, i nano e micro-influenzatori spesso consentono a un marchio di rivolgersi a un pubblico specifico.

Il potenziale di coinvolgimento è molto più forte perché i piccoli influencer sono molto più consapevoli e in sintonia con i propri follower, che sono ancora un numero modesto per poterci interagire e conoscere anche più approfonditamente.

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Le Aziende Cercano dei Veri Fan del Marchio

Indipendentemente dalle dimensioni del numero dei follower,  far sì che il tuo prodotto venga consigliato da persone che lo adorano invece che sponsorizzarlo e basta, ti aiuterà ad incrementare le vendite.

I tuoi clienti sono i tuoi ambasciatori più importanti.

Attingere i fan di un marchio è molto più potente che usare un influencer.

I veri fan sono più importanti degli influencer perché sai  per certo che apprezzano veramente il tuo prodotto.

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I Grandi Influencer stanno Perdendo il Proprio Fascino?

Uno dei problemi con il lavoro con enormi influencer è che non sai davvero chi stai raggiungendo.

Inoltre, i più grandi influencer sono diventati celebrità a tutti gli effetti e ciò non li rende più persone reali.

Non sono più sullo stesso piano dei follower e la distanza fra loro e chi li segue è abissale.

Anche i follower si accorgono del guadagno che sta dietro a certi post pubblicati da questi influencer e perdono stima e fiducia nei confronti degli stessi e del prodotto che stanno sponsorizzando.

Le persone vogliono contenuti autentici non sponsorizzazioni d 10.000 e più euro.

Tutti questi fattori hanno contribuito a un generale declino della fiducia nei grandi influencer.

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food influencer

Come Vengono Selezionati i Micro-Influencer

Adesso, la domanda che forse ti interessa maggiormente se vuoi diventare un influencer e collaborare con le aziende.

Ma anche se sei un’azienda e vuoi cercare dei micro-influencer adatti a te!

Il primo elemento da valutare sono i contenuti che vengono postati.

Soprattutto se queste suscita la riflessione nei follower o reazioni di qualche tipo e, ancora più importante, se sono in linea con il tuo marchio.

Da un punto di vista personale, non avrai alcun vantaggio ad appoggiare un prodotto che non si adatta perfettamente al tuo Instagram.

L’influencer dovrebbe lavorare con marchi che sposano il suo stile di vita, perché altrimenti i follower si accorgono che il post è pagato e non è sincero.

Il numero dei follower, in realtà, non è così importante, non esiste un numero effettivo per diventare fan del brand.

Questo perché il numero dei follower è una metrica marginale, ciò che conta è l’interazione che ha l’utente con i propri follower!

L’interazione, le conversazioni, i feedback che riceve sono i veri elementi che permettono di convertire i follower in clienti di un prodotto o servizio.

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Come Rendersi Più Attraenti Per I Marchi

Quindi hai un piccolo ma impegnato numero di follower su Instagram e vuoi diventare anche tu un micro-influencer

Come fare?

In definitiva, devi aspettare che un marchio o un’agenzia vengano da te, ma ci sono alcuni modi in cui puoi aumentare le possibilità che ciò accada.

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1. Considera Te Stesso come un Marchio

Devi porti queste domande:

Qual è la tua etica come influencer social-media? 

Cosa vuoi dire ai tuoi follower? 

Quale stile di vita stai cercando di promuovere? 

Una volta risposto a queste domande, dovrai far sì che ognuna di queste risposte venga respirate dentro ai tuoi post.

I tuoi contenuti devono rappresentare chi sei!

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2. Sii Reale

Molti marchi stanno iniziando a lavorare molto meno con influencer che usano troppo Photoshop o molti filtri e danno l’idea ai follower che la loro vita sia perfetta e meravigliosa.

Talmente perfetta che non appaia neanche mai un brufoletto o una fossetta sulle loro facce!

È chiaro che la perfezione non esiste e di questo se ne accorgono anche i follower.

Quindi, un influencer deve assicurarsi che stia davvero mostrando la sua vita reale.

Curato e preciso, ma pur sempre reale.

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3. Metti “in Pratica” i Tuoi Contenuti

Devi mostrare entusiasmo per il marchio e dimostra che ti importa di quello che pubblichi e utilizzi.

Devi essere il primo ad avere input creativi sul prodotto che ti interessa!

Un consiglio: se vuoi lavorare con certi tipi di prodotti o in una certa nicchia, inizia per conto tuo a trattare argomenti di quel tipo e parlare di quel tipo di prodotto. Più i contenuti sono naturali e il tuo feed senza soluzione di continuità, meglio è.

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4. Conosci il Tuo Pubblico

Se vuoi che il tuo pubblico si impegni con te, devi impegnarti con loro, e così imparerai a conoscerli.

È fondamentale conoscere il proprio pubblico e comprenderlo.

Una volta conosciuto, devi dimostrare che sai come coinvolgerlo nelle tue attività!

[Leggi questo articolo per saperne di più su come diventare un influencer]

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Conclusioni: Tutti a Loro Modo sono Influencer

Diventare un influencer, alla fine, non è così difficile, basta seguire alcuni semplici passi e decidere che tipo di influencer vuoi essere!

Se hai bisogno di maggiori chiarimenti e un aiuto materiale puoi contattarmi QUI, iscriverti al gruppo Facebook “Web, Social & Cultura”per discuterne con la community o seguirmi sul canale Telegram per rimanere sempre aggiornato sul digitale!

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Giacomo Lucarini

Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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