Alzati alle 5 del mattino e diventerai un vincente!
Questo mantra, ripetuto fino alla nausea da autori di libri motivazionali e influencer, è ormai divenuto un pilastro dell’ideologia della produttività.
Ma ciò che non ti dicono è che, se provi a farlo e ti senti come uno zombie, non è colpa tua: è il tuo ritmo circadiano che si sta ribellando.
Ed è per questo che oggi ti dirò perché devi amare il tuo ritmo circadiano.
Prima di tutto, cos’è?
Immagina di avere un piccolo orologio biologico dentro di te che scandisce i ritmi del tuo corpo durante il giorno.
Alcune persone sono “allodole”, sveglie all’alba, altre sono “gufi”, sveglie a mezzanotte.
Forzare questo orologio a seguire un ritmo innaturale è come provare a far girare un diesel con benzina.
Risultato?
Ti sentirai a pezzi, e la tua produttività crollerà come un castello di carte.
Un mio amico, un autentico gufo, ha cercato di aderire al Club delle 5 del mattino per qualche mese.
Dopo due settimane, si è ritrovato a sbattere contro le porte girevoli dell’ufficio e a versare il caffè nei calzini piuttosto che nella tazza.
Poco produttivo, direi.
E qui arrivano le prove scientifiche che polverizzano l’idea che tutti dovrebbero svegliarsi alle 5 del mattino.
Una ricerca del 2019 condotta dall’Università di California ha evidenziato che la produttività individuale è legata ai ritmi circadiani: gli “allodole” rendono di più la mattina, i “gufi” pomeriggio o sera.
Forzare questi ritmi può portare a stress, infiammazioni e perfino aumento di peso.
Ti sembra uno scenario vincente?
Ma c’è di più.
Forzare il tuo ritmo naturale può avere conseguenze molto serie sulla salute.
Un altro studio ha collegato la mancanza di allineamento tra i ritmi circadiani e l’orario di lavoro a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Ora, immagina di avere un amico che vuole farti uscire a tutti i costi ogni sera, quando tutto ciò che vuoi fare è stare a letto a leggere un libro (o guardare Netflix, ma suggerisco la prima).
Continueresti ad ascoltarlo?
O alla fine gli diresti di lasciarti in pace?
Ecco, è lo stesso con il tuo corpo.
Devi abbandonare l’idea che alzarsi alle 5 del mattino sia la chiave del successo.
Al contrario, è tempo di abbracciare il nostro ritmo circadiano, quello che ci rende veramente produttivi e felici.
Quindi, se ti svegli alle 10 e finisci il tuo lavoro alle 2 di notte, abbraccia la tua natura di gufo.
Se invece ti alzi alle 5, bene per te.
L’importante è rispettare il tuo corpo e il tuo orologio interno.
Ricorda, non è quando ti alzi che conta, ma come ti senti quando lo fai.
Quindi, abbraccia il tuo ritmo circadiano e mandi al diavolo il Club delle 5 del mattino.
Perché alla fine, non c’è orario di sveglia che tenga, se il motore è a pezzi.
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Sono un lettore compulsivo, amo il cinema d’autore e la musica lo-fi. Di professione Life Coach e Digital Strategist, due carriere nate dalle passioni della mia vita e tanta esperienza sul campo. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sei nel posto giusto!