Hai mai provato quella sensazione di sentire un blocco nella vita?

Quella sensazione che ti fa pensare:

“Ma come ho fatto a finire così?”

È come se fossi fino al collo in un pantano di “stasi”.

Il futuro desiderato sembra non arrivare mai e forse sembra persino impossibile.

Sarebbe bello se il deus ex machina fosse davvero qualcosa di reale, vero?

Ma la cosa spaventosa non è sentirsi bloccati, è abituarsi a questa situazione.

Che si tratti della carriera, delle relazioni o degli obiettivi di vita, tutti arriviamo a un punto in cui sentiamo di non essere più sulla strada per realizzare i nostri sogni.

Ma sai una cosa?

Non sei l’unica persona a stare così.

Potresti pensare che sia una crisi specifica, ma in realtà è molto più comune di quanto si pensi.

La ricerca scientifica mostra che in realtà iniziamo a interrogarci su queste questioni alla fine di ogni decennio della vita.

E qualche ricercatore ha pure trovato un modello prevedibile dietro tutto questo.

A 28 anni, iniziamo a mettere in discussione il significato della nostra vita.

Questa sensazione raggiunge il suo culmine a 29 anni e poi diminuisce a 30.

E poi attraversiamo lo stesso ciclo a 38, 48, 58 e così via.

Per alcuni, questa sensazione si risolve rapidamente con l’avvento del nuovo decennio, ma per altri può sembrare un blocco totale.

Ecco perché Adam Alter (accademico di marketing e autore) ha condotto uno studio per capire come le persone si sentono riguardo a questa situazione e ha scoperto tre cose interessanti.

→ Prima di tutto, è una sensazione diffusa, tutti la provano.

→ Secondo, le persone non si rendono conto di quanto sia comune, il che le fa sentire ancora peggio.

→ E infine, il sentirsi bloccati può essere di natura interna o esterna.

Nel 90% dei casi, è di natura interna.

Questo significa che possiamo superare questa situazione facendo un cambiamento.

Ma come fare per superare questa sensazione di blocco?

Da dove cominciare?

Ecco alcuni suggerimenti pratici:

► Semplifica e cambia rotta

Quando ti senti bloccato, non significa necessariamente che devi stravolgere completamente la tua vita.

Spesso basta individuare il “punto di attrito” e apportare un piccolo cambiamento per tornare sulla buona strada.

Ad esempio, potresti scoprire che cambiare lavoro o uscire da una relazione tossica può fare la differenza.

► Genera nuove idee

Se invece hai bisogno di un cambiamento più radicale, è il momento di mettere in moto la tua creatività.

Non limitarti e non autocensurarti, lascia che tutte le idee più pazze scorrano sulla carta.

Potresti scoprire che anche le idee più folli possono portarti verso nuove opportunità e soluzioni sorprendenti.

► Sperimenta

Non puoi rimanere bloccato nel tuo salotto se vuoi davvero trovare la tua strada nella vita.

Devi uscire, provare cose nuove e testare le tue idee nella vita reale.

Ricorda che il successo spesso arriva dopo una serie di prove ed errori.

Quindi, sii disposto a dire “sì” a nuove opportunità e, una volta trovata quella giusta, concentrati su di essa.

► La parte difficile: la fase intermedia

Quando finalmente hai iniziato a muoverti verso il tuo nuovo percorso, potresti trovarti in una fase difficile.

È come essere Sisifo nella mitologia greca.

All’inizio parti con grande slancio verso un obiettivo, e quando il traguardo è alla vista, ti dai da fare per arrivare fino alla fine.

Ma quella fase intermedia… è lì che rallenti, ti scoraggi e talvolta potresti persino arrenderti.

È del tutto normale

Tutti ci siamo passati.

Gli psicologi chiamano questo fenomeno l'”effetto della griglia degli obiettivi” e sicuramente lo hai già sperimentato.

All’inizio, sei pieno di energia e determinazione.

Verso la fine, quando il successo è a portata di mano, dai il massimo.

Ma quella parte intermedia… oh, quella è difficile.

È lì che ti rallenti, ti scoraggi e talvolta potresti persino arrenderti.

Ecco cosa puoi fare per superare la fase intermedia: semplifica.

Scomponi il tuo percorso in piccoli obiettivi.

Fissa traguardi, anche se sembrano arbitrari, per darti la sensazione di progresso.

Non puoi restare bloccato nella fase intermedia se elimini proprio quella fase.

E ora che il traguardo è in vista, ti sembra ancora lontano.

È come il paradosso di Zenone.

Ti muovi avanti, ma non sembri mai arrivare.

Il problema non è il viaggio, sono i tuoi standard…

Eccellenza personale contro la trappola della perfezione

Quando ti senti bloccato, è facile cadere nella trappola della perfezione.

Vuoi che tutto sia perfetto

E questo è un problema.

L’economista Herbert Simon nel 1956 ha identificato due approcci alla presa di decisioni: massimizzare e soddisfare.

I massimizzatori cercano la perfezione, mentre i soddisfattori si accontentano di un livello di qualità accettabile.

Quale approccio pensi sia preferibile?

I massimizzatori potrebbero ottenere lavori migliori, guadagnare più soldi e produrre lavori di qualità superiore.

Ma finiscono per sentirsi peggio.

Spesso non vale la pena fare questo scambio.

La perfezione può portare stress e infelicità.

È come avere un capo tiranno, ma in questo caso il tiranno sei tu stesso.

Quindi, invece di puntare alla perfezione, punta all’eccellenza personale.

La ricerca ha dimostrato che soddisfare le potenzialità personali (senza voler esagerare), porta a una maggiore calma e benessere.

Puoi essere eccellente senza essere perfetto.

E gli studi dimostrano che coloro che si concentrano sull’eccellenza personale ottengono risultati migliori dei perfezionisti in compiti creativi, come trovare nuovi percorsi nella vita.

La perfezione ti impedisce di raggiungere il tuo obiettivo di liberarti dalla sensazione di blocco e ti rende infelice nel processo.

Quindi, anziché cercare la perfezione, cerca la tua unica, bella e sostenibile eccellenza.

Oppure, scrivimi un messaggio (rispondo sempre!)

Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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