Animali Fantastici e Dove Trovarli era un titolo attesissimo: milioni di fan di Harry Potter nel mondo non vedevano l’ora di tornare al cinema per gustare una nuova avventura nell’universo della magia.
La missione è compiuta e il risultato supera i timori della vigilia.
J.K. Rowling passa dalla scrittura alla sceneggiatura, per la prima volta firmata in modo originale, e ci trasporta negli eventi del 1926, quando il futuro autore di uno dei libri di testo più amati di Hogwarts (Animali Fantastici e Dove Trovarli, appunto!) arriva a New York.
Guarda il video per sapere i 5 aspetti che mi hanno convinto e quelli che lo hanno fatto meno!
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Animali Fantastici e Dove Trovarli: un tuffo nella magia!
Si torna quindi tra incantesimi, bacchette magiche, ma stavolta… ci sono gli animali.
Tanti, colorati, dispettosi e meravigliosi animali!
Alla fine del film, che ha i suoi momenti migliori proprio quando i personaggi interagiscono in vari modi con gli animali fantastici, dispiace quasi di non averne visti di più.
Lo so… #TeamSnaso immediato!
Se l’hai visto sai cosa intendo 😉
Il cast di Animali Fantastici e Dove Trovarli
Non era facile raccogliere l’eredita di Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, ma possiamo dire che, per essere un primo capitolo, quello di Animali Fantastici è un cast affiatato.
Inutile fare paragoni, la parabola di attori-bambini che abbiamo visto crescere e maturare assieme a noi è imparagonabile a qualsiasi altra esperienza vissuta da spettatori.
L’impresa non era da poco, e i personaggi sono molto diversi: Newt Scamander (Eddie Redmayne) è un introverso, quasi scorbutico mago-scienziato che ricorda a tratti Sheldon di The Big Bang Theory; il divertente “babbano”, osp, no-mag di Dan Fogler è il centro nevralgico della pellicola, ci guida per mano in un mondo nuovo (o quasi) anche per noi.
Donne Fantastiche e… ci trovano loro!
La vera sorpresa è il tandem femminile rappresentato dalle sorelle Goldstein, Porpentina “Tina” (Katherine Waterston) e Queenie (Alison Sudol, alias la cantautrice A Fine Frenzy).
Nonostante non siano le protagoniste assolute, anzi spesso rimangano in disparte, sono decisamente i personaggi con un potenziale che speriamo possa esprimersi nei prossimi capitoli.
Sono certo che a buona J.K. riserverà un trattamento importante a queste figure femminili, capaci in pochi istanti di liberarsi dai cliché, come la bionda e “zuccherosa” Queenie, e diventare eroine a tutto tondo.
Cattivi non molto Fantastici
Come sempre più spesso accade nei blockbuster (purtroppo) la nota dolente arriva sui cattivi e sulle sottotrame “thriller” che finiscono per essere gli uni poco definiti e le altre diluite.
Niente di drammatico, ma essendo questo un primo capitolo deve dare molte informazioni e perde quindi un po’ nel ritmo e nel senso drammatico: nonostante tutto Colin Farrell ce la mette tutta e il suo Graves non è un antagonista incolore.
Va peggio a Samatha Morton che purtroppo ha un personaggio piatto e sfruttato male.
Animali Fantastici e Dove Trovarli: conclusione
Bella la ricostruzione di New York anni ruggenti anche se poco sfruttata. Costumi al top.
Musiche con personalità e degne di ascolto casalingo.
Non manca niente per un grande film, che lancia un ponte per il futuro e lascia in sospeso abbastanza domande per aver voglia di attendere il seguito.
Promosso!
Sono un lettore compulsivo, amo il cinema d’autore e la musica lo-fi. Di professione Life Coach e Digital Strategist, due carriere nate dalle passioni della mia vita e tanta esperienza sul campo. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sei nel posto giusto!