Partiamo dal problema concreto: perché a volte è così difficile separare l’idea che abbiamo delle cose…

dalle cose stesse?

Il nostro cervello costruisce delle immagini e dei preconcetti rispetto a moltissime cose della vita, basandosi sui pochi elementi che abbiamo a disposizione, così da risparmiare energie (risparmiare energia è praticamente il suo lavoro!)

Poi, quando arriviamo al dunque con la realtà, ci scopriamo insoddisfatti, delusi, arrabbiati, in difficoltà.

Platone fu il primo filosofo a separare il “mondo delle cose” dal “mondo delle idee”.

Secondo Platone, l’idea (eidos) è la fonte di una cosa, il suo prototipo, la realtà sottostante a qualsiasi oggetto particolare.

Per esempio, l’idea di un libro può coincidere con un libro particolare nella realtà oppure non coincidere affatto.

Ma l’idea e il libro concreto continueranno a esistere separatamente.

Una vivida illustrazione della divisione del mondo in mondo delle idee e mondo degli oggetti è il famoso mito platonico della caverna.

Secondo il mito, le persone non vedono davvero né oggetti né altri esseri viventi, ma solo le loro ombre proiettate sulla parete della caverna nella quale sono chiuse.

In questa metafora, le ombre proiettate sulla parete della caverna corrispondono ai singoli oggetti del mondo, mentre gli oggetti le cui ombre sono sulla parete corrispondono alle idee.

Le idee sono fondamentali e reali, secondo Platone.

La caverna per Platone è un’allegoria del nostro mondo, dove spesso anche noi stessi viviamo credendo che le ombre sulle pareti delle caverne siano l’unico modo per conoscere la realtà.

In realtà, però, le ombre sono solo un’illusione.

Tuttavia, a causa di questa illusione, è difficile per le persone farsi domande critiche sull’esistenza della realtà e superare la loro “falsa coscienza”.

Il tutto è aggravato, nel mondo contemporaneo, da bombardamenti di stimoli e fonti (media, guru, influencer, markettari vari) che vogliono convincerci che ogni singolo oggetto-informazione sia quello giusto per decifrare i fenomeni.

Sviluppando le idee platoniche, i filosofi dei tempi successivi svilupparono concetti sempre più articolati sul rapporto tra realtà delle cose e costruzione delle percezioni personali.

Quello che dobbiamo avere sempre ben presente è che…

Se vuoi conoscere davvero qualcosa, devi elevarti, risalire la vetta della montagna e arrivare a vivere, toccare e sperimentare la realtà che sta oltre la tua percezione indotta da singoli oggetti-ombra.

Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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