Può un libro senza parole rivelarsi un capolavoro?
Questi sono i paradossi che mi piacciono!
La risposta ovviamente è sì, e il libro è L’approdo (in originale The Arrival) dell’artista Shaun Tan, premio Oscar 2011 per il cortometraggio animato Oggetti Smarriti.
Tan è australiano ma di origine malese; inevitabile per lui confrontarsi con il tema dell’emigrazione e della condizione esistenziale ed emotiva di chi si ritrova a dover lasciare la propria terra per un mondo nuovo e sconosciuto.
Il suo protagonista deve abbandonare moglie e figlia per avventurarsi in un viaggio della speranza che simboleggia tutte le storie degli emigrati di ogni periodo ed estrazione.
La potenza di L’approdo è il disegno a matita, nudo e preciso, che trascina i personaggi realistici all’interno di un mondo strano, surreale e quasi surrealista, come se i disegni di un bambini divenissero giganti e si trasformassero in architetture.
Nessuna parola, nessun suono: L’approdo è il libro da divorare con gli occhi con una colonna sonora dolce e malinconica, sorseggiando qualcosa di caldo e ritrovando nelle immagini la forza dirompente della fantasia.
Una fantasia che trasfigura realtà ben più drammatiche, questo va detto, ma l’ottimismo di Tan è contagioso e ci dà speranza per il futuro, con la sua varia umanità pronta a darsi a una mano.
Un universo alieno ma così riconoscibile, dove Ellis Island e New York del primo Novecento si mischiano a Blade Runner e a La Storia Infinita, dove Brazil va a braccetto con Ladri di Biciclette di De Sica e Tempi Moderni di Chaplin.
Ci sono creature strane, mostri giganti, linguaggi assurdi: L’approdo è una meraviglia partorita dalla mente di un uomo che si interroga su una condizione umana che dalla notte dei tempi fino ad oggi non smette di essere centrale e metterci di fronte gli uni agli altri.
Con una edizione favolosa e una cura maniacale per i dettagli, l’ Approdo è l’opera perfetta per chi ama l’illustrazione, il fumetto, lo storytelling e anche commuoversi un po’ riflettendo.
L’approdo è un libro per tutte le età, ma particolarmente adatto ad essere “raccontato” ai bambini.
Consigliatissimo.
Un libro che dovrebbe stare in ogni libreria degli appassionati di viaggi per immagini e storytelling.
Editore: Tunué
Collana: Mirari
Formato: 19,5×27; 124 pp a colori; cartonato
Sono un lettore compulsivo, amo il cinema d’autore e la musica lo-fi. Di professione Life Coach e Digital Strategist, due carriere nate dalle passioni della mia vita e tanta esperienza sul campo. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sei nel posto giusto!