Ascoltami bene: capire un argomento complesso è più semplice di quanto pensi.

Sì, lo so che sembra un groviglio irrisolvibile, ma se guardi da vicino, scopri che la complessità è solo una lontana cugina della semplicità.

Hai mai aperto un libro di una materia che ignori totalmente?

Ti ritrovi dentro definizioni, formule, teoremi e concetti che sembrano usciti da film di fantascienza.

Ti senti come Alice nel Paese delle Meraviglie, in un mondo stravolto dove tutto è possibile.

Eppure, dietro questa apparente incomprensibilità, si nasconde qualche verità elementare.

Ricordo la prima volta che mi sono avvicinato al mondo del coaching.

Ero sommerso da teorie, tecniche, metodi… sembrava che dovessi memorizzare un’enciclopedia.

Ma un giorno, una citazione da un libro di John Reed mi ha dato un’illuminazione.

Così recita:

“Quando inizi a studiare un argomento, sembra che tu debba memorizzare un milione di cose. Non è vero. Ciò di cui hai bisogno è identificare i principi fondamentali, generalmente da tre a dodici, che lo governano”.

Era come se Reed mi avesse passato il codice di Matrix.

D’improvviso, tutto ha iniziato a farsi più chiaro.

Ho capito che i mille dettagli che sembravano irrisolvibili erano in realtà la progenie di pochi principi chiave.

Ti faccio un esempio: guardiamo un orologio.

Sembrano migliaia le ruote dentate, gli ingranaggi, i meccanismi che lo fanno funzionare.

Ma se scendi al cuore dell’orologio, trovi solo un piccolo pendolo che batte il tempo.

Lui il motore di tutto.

Ed ecco il punto: molte volte, la realtà è come un orologio.

All’inizio sembra un groviglio di ruote e ingranaggi, ma alla fine, se scendi al cuore del problema, trovi un pendolo, un principio semplice che governa tutto il resto.

Per esempio, pensiamo alle idee di business.

Si potrebbe pensare che siano migliaia, milioni.

Ma se si scende al nocciolo, si scopre che sono tutte derivate da pochi concetti chiave.

Come il fatto che l’incertezza del futuro non ci ferma dal cercare di prevederlo.

E che dire della nostra vita quotidiana?

Quante volte ci sentiamo sopraffatti dalla frenesia, dalla velocità del mondo?

La comprensione delle cose complesse inizia quando riconosciamo la loro semplicità.

I dettagli intricati, le regole minuziose, i modelli complessi… sono tutti frutti di un albero semplice.

In fondo, come diceva Aldous Huxley,

“L’uomo ha una capacità quasi infinita di dare le cose per scontate”.

Ma se guardiamo più a fondo, se cerchiamo di capire le radici delle cose, scopriremo un mondo nuovo.

Un mondo dove la complessità diventa semplicità e la semplicità è la chiave per comprendere la complessità.

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Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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