Mettiamoci comodi e prepariamoci a un piccolo viaggio attraverso sette parole/concetti giapponesi che potrebbero cambiare (spero in meglio) la tua percezione.

Sì, proprio quelle parole intraducibili che evocano una sensazione prima ancora di un’immagine precisa.

No, non sto parlando di quelle cosette banali che trovi sui social media.

Questi sono principi profondi, radicati nella cultura giapponese.

Preparati a conoscerli… con un po’ di ironia.

Seijaku (静寂)

La tranquillità.

Non sto parlando della tranquillità che provi quando finalmente i tuoi vicini smettono di fare rumore alle 3 del mattino.

Sto parlando di quella tranquillità profonda, quella che ti fa sentire come fossi in un giardino giapponese e tutto sembra allinearsi.

Kanso (簡素)

La semplicità.

Non sto parlando del tipo di semplicità di quando dimentichi le chiavi di casa e ti ritrovi a dormire sul divano del vicino.

Sto parlando di eliminare il superfluo.

Come quando decidi di fare una dieta post-Natale e ti rendi conto che il panettone non è un’opzione valida per la colazione.

Fukinsei (不均整)

L’asimmetria.

Sai, come quando indossi due calzini diversi e fingi che sia una scelta di stile.

La natura stessa è asimmetrica, ma equilibrata.

Devi essere come una pizza margherita con un solo peperoncino al centro.

Shibui/Shibumi (渋味)

L’eleganza nella semplicità.

Non sto parlando del tipo di “semplicità” di un caffè americano, ma di quella di un espresso italiano: breve, intenso, senza fronzoli.

Shizen (自然)

La naturalezza.

Ma attenzione, non quella finta naturalezza delle foto su Instagram con 20 filtri.

Sto parlando di quella vera, autentica, che non cerca di impressionare.

Yugen (幽玄)

La profondità.

Come quando guardi un film d’autore e ti chiedi: “Cosa diavolo ho appena visto?”

Ma poi, dopo una settimana, ti rendi conto che non riesci a smettere di pensarci.

Datsuzoku (脱俗)

La libertà dalla routine.

Le routine sono una forma di sicurezza, ma anche una gabbia.

È quella sensazione di sorpresa quando ti rendi conto che puoi sfuggire al convenzionale.

In breve, questi principi non sono solo parole su un foglio.

Sono un modo di vivere, di percepire il mondo.

E magari, se ci provi, potresti anche trovare un po’ di quella tranquillità e semplicità nella tua vita frenetica.

O almeno, potresti provare a indossare calzini abbinati ogni tanto. 😉🍣🌸

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Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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