C’era una volta il buon Google Alerts… chi di noi non lo ha mai utilizzato?

Chi ha avuto almeno una volta l’esigenza di monitorare contenuti web legati al suo nome, o a quello di un brand, o tenersi aggiornato su argomenti che gli interessano, ha utilizzato lo strumento di Big G per ricevere nella casella mail aggiornamenti automatici.

Ma adesso c’รจ un nuovo sceriffo nel web:ย Talkwalker Alerts. E le sue pistole sembrano far davvero paura… ho provato nelle ultime settimane il nuovo tool gratuito, e ti racconto com’รจ andata.

talkwalker alerts

Talkwalker Alerts: veloce, semplice, gratis

Iniziare รจ semplicissimo: basta andare suย https://www.talkwalker.com/alerts e in pochissimi secondi possiamo creare il nostro alert, facendo login e settando le impostazioni, tutte molto intuitive.

Basta inserire la Query di Ricerca, il Tipo di risultato, la frequenza con cui ci arriveranno gli aggiornamenti, stabilire quanti risultati vogliamo vedere… e il gioco รจ fatto!

Il bello sta proprio nella semplicitร  di settaggio, che corrisponde ad un’estrema precisione dei risultati, cosa che non sempre si poteva dire del suo predecessore made in Google.

I tipi di risultato: il punto forte di Talkwalker Alerts

La cosa bella del tool รจ che permette di ricevere comodamente nella mail news, articoli di blog, conversazioni nei forum… ma anche i cinguettii di Twitter!

In questo senso รจ semplice rimanere sempre aggiornati sulle mention dei nostri brand.

Niente piรน pioggia di email e conseguente esaurimento da alert: con Talkwalker Alerts si puรฒ ricevere in unโ€™unica email un recap di tutte le nuove mention provenienti da diverse fonti online: siti web, blog, forum e (fantastico!) Twitter.

Anche se non “mastichi” Twitter, saprai che รจ il piรน grande collettore di conversazioni, argomenti caldi e trend del momento: davvero preziosa, quindi, la possibilitร  di ricevere tweet che contengono le parole che ci interessano a stretto giro (anche ogni ora).

Dunque un’unica mail direttamente nella casella di posta, con un lavoro di filtraggio giร  fatto per pubblicazioni rilevanti e tweet di maggior successo ed engagement.

Talkwalker Alerts va molto fiero dei suoiย operatori booleani, che vanno ad affinare la ricerca per offrire solo i risultati che hanno un significato piรน importante, offrendo anche all’utente un grado di personalizzazione che personalmente, a un mese di utilizzo, mi ha soddisfatto.

Non solo mention: oltre al “semplice” brand monitoring si possono ricavare utili indicazioni in ottica di SEO, trovare influencer via Twitter, nuovi spunti e contenuti (o competitor) per modulare la propria content marketing strategy… insomma, un vero tesoro!

Ma allora…ย Talkwalker Alerts รจ meglio di Google Alerts?

Per rispondere quindi alla domanda iniziale, Talkwalker Alerts รจ meglio del suo vecchio omologo di Google?

La risposta, per quanto mi riguarda, รจ sรฌ. Senza dubbio.

Hai provato Talkwalker Alerts? Hai altre soluzioni o strumenti o stai dalla parte di Google?

Parliamone!

Giacomo Lucarini

Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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