Sento una volta ancora il bisogno di sottolineare questo concetto:

“Bene o male, basta che se ne parli”

…è una sonora scempiaggine.

Per favore, anche tu nel tuo piccolo, cerca di educare il prossimo su questa cosa.

Non si tratta solo di qualcosa che ha a che fare con i brand o le aziende di piccolo/medio livello, ma anche una questione che ci investe a livello individuale, intimo e culturale.

Butteresti alle ortiche anni di onesto lavoro per “fare rumore” con un gesto eclatante che ti porta simpatia ma potenzialmente ti aliena altrettante persone?

Riflettere prima di agire, e anche saper valutare prima di farlo, è una capacità fondamentale.

Ma anche superare vecchi schemi mentali e modi di pensare.

Ormai anche mia nonna dice che “Basta che se ne parli” come a dire che qualcuno ha successo.

Col cavolo!

Non siamo politicanti da strapazzo, siamo persone o professionisti che hanno la necessità di mantenere un’integrità e un comportamento ancorato ai propri valori.

Ma soprattutto, siamo individui capaci di ragionare e valutare con consapevolezza quello che ci ruota attorno.

È importante!

Per un brand, monopolizzare le conversazioni online per qualche giorno, acquistare spazi pubblicitari e guadagnare earned media che lucra su polemiche e parole chiave non significa necessariamente successo, non significa branding, non significa fatturato, non significa sentimenti positivi, amore e lealtà.

Queste cose non possiamo misurarle noi e di certo in fondo all’anno non ce le vengono a dire i diretti interessati.

Figuriamoci per una persona che vuole essere sé stessa in un mondo complesso e sfaccettato.

La polarizzazione parte sempre da una semplificazione estrema che vogliamo mettere davanti a tutti.

Ne vale la pena?

“Bene, basta che se ne parli BENE”.

Questo dovrebbe essere un buon mantra.

Se la pensate in modo differente, andate a chiederlo a certe persone che si sono ritrovate per le mani certe situazioni dove si parlava tanto in brand come Melegatti, Gillette, Balenciaga, Bud Light, Dolce & Gabbana, Pomì, Parmigiano Reggiano…

La reputazione è difficile da misurare, ma di certo è un qualcosa da maneggiare con cura.

Oppure, scrivimi un messaggio (rispondo sempre!)

Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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