Meglio Instagram o TikTok?

Ho fatto un piccolo esperimento pubblicando per un mese intero gli stessi contenuti nello stesso momento sia su Instagram Reels sia su TikTok, e ho scoperto diverse cose interessanti…

Qualche premessa: primo, ho pubblicato video fregandomene di balletti, audio in trend, challenge, topic del momento.

Solo contenuti fatti come piacciono a me, sugli argomenti che piacciono a me.

In qualche modo forse la via più difficile, ma comune a molti creatori di contenuti e professionisti.

Secondo, se su TikTok partivo praticamente da zero a parte una manciata di video da meno di 200 visualizzazioni, su Instagram ho un profilo che risale al 2012, ci è passato sopra di tutto ma di reel ne avevo messi pochini.

Detto ciò, questa è la mia esperienza personale e le lezioni che ne ho tratto!

Ti dirò 3 cose che mi hanno colpito a livello di differenze:

  1. Follower e reazioni come mi piace e commenti
  2. Performance del video a distanza di tempo
  3. Comportamento dell’algoritmo dei due social

Instagram o TikTok? Dai follower ai like…

Partiamo dalle cosiddette metriche di vanità, follower e mi piace, che comunque hanno il loro perché per misurare il riscontro dei contenuti.

Beh, la differenza è sensibile.

Considerato che su Instagram dovrei avere migliaia di conoscenti e su TikTok partivo da zero, è incredibile la quantità di mi piace e commenti ricevuta sulla piattaforma cinese rispetto a quella di Meta.

Giuro che a metà percorso ho pensato di mollare Instagram del tutto e usare solo TikTok.

Risultato dopo 30 giorni di attività identica: su TikTok ho guadagnato quasi 2000 follower, su Instagram sono rimasto pressoché fermo.

Ah, giusto per capirci, un inciso.

In questo mese non sono andato a fare nessuna interazione con altri profili, come consigliano i markettari, un po’ perché tendo a dedicare il minor tempo possibile sui social, un po’ perché non volevo sbilanciare la situazione.

Quindi non ho letteralmente né messo mi piace né commentato nessuno in questo periodo di tempo.

Instagram o TikTok? Performance dei video.

Nonostante Instagram sia migliorato nel tempo con i suoi reel, devo dire che su TikTok continuo a ricevere mi piace e commenti su video vecchi di oltre due settimane.

Su Instagram capita raramente e dopo 48 ore il video è praticamente moribondo.

Intendiamoci, non è che TikTok sia il nirvana, ma quando un contenuto è forte resiste nel tempo.

Su Instagram, anche con un contenuto che ha fatto molte visualizzazioni, dopo al massimo tre giorni non ho più ricevuto notifiche.

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Capitolo Algoritmo: meglio Instagram o TikTok?

Ok, l’amara verità: la distribuzione dei contenuti su Instagram è zoppicante, le stesse persone che mi seguono non vedono cosa pubblico.

Instagram è più impegnato a mostrare video (molte meno foto) di gente sconosciuta che non segui rispetto a quelli a cui hai messo follow.

Ma che senso ha?

D’altra parte, Tiktok mi suggerisce molti più contenuti simili a quelli che mi piacciono, mentre Instagram per un mese intero ha faticato a darmene almeno uno ogni tanto.

E questo nonostante io abbia messo per giorni, su entrambi i social, il pulsante NON MI INTERESSA su tutto quello che non mi interessava. Risultato?

Dopo una settimana TikTok era un parco giochi, Instagram ancora mi faceva vedere viaggi a caso e cagnolini pucciosi (ok, i cagnolini pucciosi vanno sempre bene, Ma non mi interessano!!!!)

TikTok ha un algoritmo decisamente rinnovato che adesso premia i contenuti più lunghi e articolati, ti valorizza se la gente guarda tutto il video – quindi conta il tempo di visualizzazione complessivo, come su YouTube, e in generale sembra che la piattaforma voglia fare sul serio per non essere solo “balletti e stupidaggini”.

Ma io li ho eliminati dal mio feed, per cui magari ho una percezione falsata.

Ok, con questo voglio dire che Instagram sia un disastro e TikTok sia destinato a comandare?

Non necessariamente. Certo, Instagram è senza dubbio in crisi di identità e aver copiato negli ultimi anni a destra e a manca, da Snapchat e da TikTok, non ha fatto bene alla sua identità e alla semplicità di utilizzo.

C’è troppa roba e troppo ficcata dentro, un giorno hai IGtv e poi fallisce, le guide boh, le stories, i caroselli, tutto tranne le foto per cui era nato.

Però chi ha una solida base di utenti affezionati ha comunque soddisfazioni, chi sa lavorare bene e costantemente in piattaforma si toglie soddisfazioni e collabora con tante aziende.

Dall’altra sponda TikTok appare più come un social del “mordi e fuggi”, dove sì, metti follow, ma poi comunque scorri più la sezione ”Per Te” che quella dei “seguiti” e il flusso di contenuti è talmente travolgente che è troppo facile passare a qualcos’altro, distrarsi, fissarsi con qualcos’altro.

Conclusione: non avversari ma piattaforme complementari

Concludendo, ammetto che in questi 30 giorni la mia esperienza è stata sicuramente più positiva con TikTok.

Anche vero che forse TikTok aveva tutto l’interesse a darmi man forte quando ha visto che pubblicavo con regolarità, mentre Instagram voleva solo che pagassi per distribuire meglio i contenuti, dopo anni di militanza.

Abbandonerei l’uno per l’altro? Direi di no, anche solo per rendita di posizione.

Certo è che se fossi partito da zero su entrambi…

…TikTok mi avrebbe regalato più gioie, anche a livello di comprensione di cosa piace e non piace al suo algoritmo.  

Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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