Hai mai evitato di passare sotto una scala o hai toccato ferro per evitare la sfortuna?
La superstizione non è solo una pratica antica, ma è qualcosa che ha influenzato la nostra evoluzione come specie.
Da dove viene questa strana abitudine? E perché ci aggrappiamo a credenze che, razionalmente, sappiamo non avere fondamento?
La superstizione è radicata nella nostra cultura, ma mai avresti pensato che anche un piccione potesse essere superstizioso?
B.F. Skinner, un eminente scienziato piuttosto curioso, ha deciso di indagare.
Ecco cosa ha scoperto.
Contenuti dell'articolo
Cos’è la Superstizione? Non Solo Gatti Neri e Scale
La superstizione è definita come un credo o una pratica irrazionale derivante dall’ignoranza o dalla paura.
Ma non è solo questo.
È un modo per cercare di controllare l’incontrollabile, per dare un senso al caos.
Esempi comuni includono evitare di camminare sotto una scala, toccare ferro, o temere il numero 13.
Ma la superstizione non è solo una pratica umana.
Gli animali possono essere superstiziosi come noi?
Skinner aveva qualche idea al riguardo.
La sua ricerca ha gettato luce su come la mente, sia umana che animale, cerca di trovare modelli e significati anche quando non ce ne sono.
L’Esperimento del Piccione Superstizioso: Quando un Piccione Diventa Paranoico
Skinner ha messo alcuni piccioni in una scatola e ha osservato il loro comportamento.
Ecco cosa ha fatto:
- La Skinner’s Box: Una scatola con una leva che, quando premuta, dava cibo al piccione. Ma Skinner ha deciso di cambiare le regole del gioco.
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- Il Timer: Skinner ha cambiato le cose, dando cibo ai piccioni a intervalli casuali, indipendentemente dal loro comportamento.
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- Osservazioni: I piccioni hanno iniziato a sviluppare comportamenti strani, ripetendo movimenti che pensavano fossero collegati al cibo. Questo ha mostrato come, in assenza di un modello chiaro, sia gli animali che gli esseri umani cercheranno di crearne uno.
Il Condizionamento Operante: Premi la Leva, Ottieni una Ricompensa
Il condizionamento operante è un tipo di apprendimento in cui un comportamento viene rafforzato o indebolito a seconda delle sue conseguenze.
È la base di molte delle nostre abitudini e comportamenti.
Esempi includono dare un biscotto a un cane quando si siede o dare una caramella a un bambino quando fa i compiti.
Ma cosa succede quando le regole cambiano?
I piccioni di Skinner hanno mostrato che, quando le ricompense diventano imprevedibili, cercheremo disperatamente di trovare un modello, anche quando non ce n’è uno.
Oltre i Piccioni: Ratti e Uomini
Non sono solo i piccioni a mostrare comportamenti superstiziosi.
Anche i ratti hanno mostrato comportamenti simili in esperimenti simili.
E gli esseri umani?
In un esperimento di Koichi Ono, gli esseri umani hanno mostrato comportamenti simili ai piccioni quando sono stati premiati a intervalli casuali.
Questo mostra che la nostra tendenza a cercare modelli e significati è profondamente radicata nella nostra testa.
Siamo Tutti un Po’ Superstiziosi?
La superstizione non è solo per le nonne e i giocatori d’azzardo.
È profondamente radicata nella nostra psicologia e può offrire intuizioni affascinanti sul comportamento umano.
E mentre potresti ridere dei piccioni, ricorda: potresti non essere così diverso da loro.
Conclusione
La superstizione non è solo una pratica diffusa, ma è qualcosa che ha influenzato la nostra specie.
E mentre potremmo ridere di alcune delle nostre credenze più strane, la ricerca di Skinner ci mostra che c’è una ragione profonda per cui ci aggrappiamo a queste idee.
La prossima volta che ti trovi a fare un gesto scaramantico, ricorda i piccioni di Skinner e rifletti su come la nostra mente cerca costantemente di dare un senso al mondo che ci circonda.
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Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.
