Consigli: un dono avvelenato?

Hai mai notato come le persone tendono a dispensare consigli non richiesti, soprattutto online?

Lo ammetto: qualcuno potrebbe pensarlo anche di me.

Sebbene io provi a stimolare riflessioni e semplici meditazioni più o meno profonde, non nego che, al di fuori delle sessioni di life coaching, a volte mi è difficile resistere.

Ok, dunque: quanto è realmente utile il flusso costante di suggerimenti e indicazioni che ci arriva dagli altri?

Soprattutto nel mondo digitale di oggi, sembra che tutti abbiano un consiglio da dare.

Che si tratti di come vivere la tua vita, come gestire la tua carriera o come mantenere le tue relazioni, c’è sempre qualcuno pronto a condividere la sua saggezza non richiesta.

Ma… ti sei mai chiesto se questi consigli siano davvero utili?

Dare consigli può sembrare un gesto di generosità, un modo per condividere le proprie esperienze e conoscenze.

In realtà, chi riceve i consigli spesso li ascolta solo per cortesia, senza intenzione di seguirli.

E, in molti casi, i consigli non richiesti possono essere più dannosi che utili.

Prendiamo, ad esempio, i consigli generici che si trovano online.

Questi consigli, spesso privi di contesto, possono confondere più che aiutare.

Possono attirare le persone che si sentono perse e renderle ancora più confuse.

E, anche i consigli che sembrano universali, come “lavora duro”, “fai del tuo meglio” o “credici”, possono essere disastrosi per alcune persone.

Invece di seguire i consigli di qualcun altro, potrebbe essere più utile imparare attraverso l’esperienza diretta.

Prova, fallisci, riprova.

Questo è il vero modo per imparare come fare qualcosa.

Quindi, la prossima volta che ti trovi di fronte a un mare di consigli non richiesti, ricorda: l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza diretta, non attraverso i consigli di qualcun altro.

E, se hai bisogno di un consiglio, non esitare a chiederlo.

Ma, ricorda, l’ultima parola spetta sempre a te!

Oppure, scrivimi un messaggio (rispondo sempre!)