Fear of Missing Out, meglio conosciuta con acronimo di FOMO, è un fenomeno che esiste da molto tempo ma che si è intensificato dall’avvento dei social media.
I sintomi della FOMO sono ansia e insicurezza, dovuti alla paura che si possano perdere esperienze entusiasmanti a cui partecipano altre persone.
Sebbene questi sentimenti siano normali, la FOMO può diventare debilitante se non controllata.
In questo articolo, esploreremo cos’è, i suoi effetti sulla salute mentale e alcune soluzioni pratiche per gestirla.
Contenuti dell'articolo
Che cos’è la FOMO?
Ti senti mai come se ti stessi perdendo qualcosa e ti stesse causando ansia?
Quando guardi il tuo smartphone dopo l’ennesima notifica, vedi contenuti pubblicati da altre persone e sei preda di ansia sociale?
Se è così, allora potresti soffrire di FOMO, il timore di perderci qualcosa, venire lasciati fuori da situazioni o “paura di essere tagliati fuori” da eventi “importanti”.
(L’importanza è sempre un concetto relativo, ma impattante per quella che è la nostra percezione)
Questo fenomeno è più comune di quanto si pensi e può essere causato da una miriade di cose.
Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, da un evento, a una festa o qualcosa di semplice come non sapere cosa sta succedendo ad amici, conoscenti o altri personaggi.
Effetti della FOMO
La paura di perdere qualcosa e non essere in contatto con gli altri è, in parte, ciò che spinge l’essere umano a monitorare le vite altrui e, al giorno d’oggi, controllare così spesso i propri account sulle piattaforme social.
Vogliono sapere cosa sta succedendo e potrebbero sentirsi come se si perdessero qualcosa se non lo fanno.
FOMO può essere un lieve fastidio per un grave problema.
Quando ti sfugge di mano, la tua vita sociale potrebbe risentirne e potresti finire per alienarti amici o familiari.
C’è chi chiama FOMO un disturbo d’ansia clinico.
La buona notizia è che puoi adottare misure per ridurne l’impatto di questa sindrome sulla tua vita, un po’ come quelle che riguardano la nomofobia.
Cause della FOMO
La paura di essere “tagliati fuori” è una sensazione che molte persone provano o hanno provato almeno una volta nel corso della loro vita.
È l’idea che potresti perderti qualcosa di divertente, eccitante o importante se non partecipi alla “vita sociale” reale oppure online, se non prendi parte a un evento o un trend, se non tieni il passo con le tendenze attuali.
La FOMO è capace di generare sentimenti di ansia e insicurezza che derivano dal sentirsi esclusi.
Sebbene possa sembrare un concetto moderno e legato al fatto di essere connessi online, le cause alla radice sono varie e non è campato in aria pensare che ne soffrissero persone anche secoli fa.
Purtroppo per noi, che viviamo nell’epoca della iper-connessione e della velocità, nonché della socialità esibita a ogni costo, il web e i social network (intesi appunto come “rete sociale”) hanno creato uno sbocco in cui le persone possono condividere esperienze tra loro a un ritmo rapidissimo.
Questo porta a sentimenti di invidia mentre scorriamo i nostri feed e vediamo gli altri divertirsi più di noi, impegnarsi in attività che vorremmo fare ma non siamo ancora stati in grado di partecipare… oppure che non vorremmo fare ma ci danno fastidio.
Anche troppo intrattenimento e “fenomeni” come serie tv, film e altri prodotti multimediali possono farci male: ne parlo nel libro Smettila di Guardare Serie TV del C****!
Social media e FOMO
L’ascesa delle piattaforme social e condivisione contenuti è stata accompagnata da un nuovo fenomeno: la dipendenza dal voler sapere cosa fanno gli altri, spiare le loro vite, ma anche essere ne spettatori passivi e a volte infastiditi.
Non è un caso che molti adolescenti siano costantemente preoccupati di perdere esperienze che i loro coetanei potrebbero avere e di cui non fanno parte.
Per gli adulti può essere un’ossessione malsana che porta a sentimenti di bassa autostima e depressione.
Altro che la felicità dell’essere in contatto con il “resto del mondo”!
La FOMO è molto spesso causata dalla costante raffica di post su app come Instagram, Tiktok e Facebook, che le persone scorrono confrontandosi con altri, che sembrano avere vite più eccitanti, felici e di successo della loro.
Questi strumenti digitali, invece di gratificare la nostra curiosità, creano spesso un senso di urgenza mentre le persone cercano la convalida online sotto forma di “Mi piace” e commenti di amici… ma anche di sconosciuti.
Implicazioni della FOMO sulla salute mentale
Questa paura è un fenomeno reale e può avere gravi implicazioni sulla salute mentale di un individuo.
L’idea alla base di FOMO è che porta le persone a sentirsi come se perdessero continuamente esperienze e opportunità, senza essere presenti prima di tutto a sé stesse.
Questo, come detto, può portare a sentimenti di ansia, depressione e, in alcuni casi, paranoia.
Il maledetto desiderio di essere riconosciuti e apprezzati, che si agita dentro di noi, si scontra con la realtà che ci viene sbattuta in faccia degli “altri” che vivono benissimo senza considerarci minimamente.
Studi recenti hanno anche collegato questa paura con una diminuzione dell’autostima e scarse capacità decisionali.
Man mano che le persone diventano più esposte a Facebook, Instagram e Tiktok, la loro percezione di ciò che fanno gli altri spesso le porta a confrontarsi con i loro simili…
…anche con persone fuori portata (per status, cultura, stile di vita etc) trasformando un’esperienza che dovrebbe essere piacevole in una tortura… di cui però non si riesce a fare a meno.
Questo senso del confronto può essere estremamente dannoso per il benessere mentale e portare inevitabilmente a ulteriore disagio psicologico.
In particolare, i social network possono essere fonte di infelicità e ansie.
Uno studio condotto dall’Università del Michigan, oltre a una bibliografia sempre crescente, ha rilevato che un maggiore utilizzo di app di condivisione contenuti è stato associato a sentimenti di invidia, isolamento e depressione nei giovani e negli adulti.
Inoltre, i social possono aumentare l’ansia fornendo una sponda per il bullismo e il cyberbullismo.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cyberbullismo è l’uso della tecnologia per intimidire e molestare gli altri.
Questo è un problema particolarmente rilevante dato che chi vive l’adolescenza trascorre molte ore sulle realtà digitali.
Secondo uno studio del Journal of Adolescent Health, i bambini e gli adolescenti con accesso a Internet hanno maggiori probabilità rispetto a quelli senza tale accesso di riferire di essere vittime di cyberbullismo.
I social sono anche una realtà per la diffusione di disinformazione e teorie del complotto, che sono potenzialmente fonte di ansia.
La relazione tra questi fattori e l’ansia è stata studiata in “The Impact of Social Media on Anxiety“, pubblicato sul Journal of Anxiety Disorders.
L’impatto del web e delle app sulla salute mentale non è assolutamente limitato ai giovani o alle persone “sensibili”, ne subiamo tutti conseguenze anche se spesso non vogliamo ammetterlo.
Esserne consapevoli e prendere provvedimenti è un primo passo verso la libertà.
Leggi anche: Come aumentare la tua Consapevolezza
Soluzioni per superare la FOMO: 5 cose da fare
Vediamo insieme adesso 5 cose pratiche che puoi fare da subito per affrontare la FOMO e trovare soluzioni alla paura di rimanere tagliati fuori dalle cose del mondo esterno.
Ti consiglio di sperimentare da subito questi rimedi!
Tieni un diario personale
Se sei alle prese con la FOMO, tenere un diario può essere un esercizio utile.
Annotare gli alti e bassi della vostra vita può ricordarti che la tua vita è piena anche di cose meritevoli, quindi non devi preoccuparti di perderti qualcos’altro.
Bastano pochi minuti al giorno per iniziare a sentirsi meglio.
Non sai come iniziare? Ecco i consigli per tenere un diario personale
Vivi nel presente: qui e ora
Smettila di pensare al passato e di preoccuparti del futuro.
Concentrati sul vivere nel presente e assumiti la completa responsabilità della tua vita così com’è in questo momento.
Smettila di incolpare gli altri per quello che sei e per quello che ti accade.
Ecco come iniziare a vivere il presente “Qui e Ora”
Smettila di paragonarti agli altri
Ricorda che ognuno di noi è diverso e non può essere identico a qualcun altro.
Pertanto, smetti di fare paragoni tra te e gli altri, soprattutto quando si tratta di celebrità, influencer o persone famose che tendono a ritrarre una vita glamour su Internet.
Ancora meno dovresti farlo con le persone “a portata”, di cui probabilmente vedi solo comunque l’1% delle giornate (senza contare l’assenza di profondità intima)
È fondamentale capire che il fatto che qualcuno si mostri felice e sbandieri una vita apparentemente perfetta non significa che lo sia davvero.
È solo il modo in cui alcuni vogliono presentarsi al mondo.
Evita le persone che hanno un’influenza negativa
Tutti hanno persone nella loro vita che possono influenzare in modo problematico il loro modo di pensare e il loro atteggiamento: amici, colleghi di lavoro, familiari, ecc.
È importante essere consapevoli di coloro che hanno un’influenza negativa su di te ed evitarli il più possibile.
Le persone negative ti terranno bloccato nei tuoi vecchi schemi e non ti sosterranno nell’andare avanti verso una vita di felicità, successo e realizzazione.
Le persone negative (sotto sotto insoddisfatte e infelici), tendono ad abbattere gli altri con loro e spesso sono tossiche per le persone intorno a loro.
Quando sei vicino a loro, può essere difficile rompere con le vecchie abitudini dannose.
A volte, essere esclusi dal “circolino” di queste persone è solo un bene.
Invece, circondati di persone che sono positive e ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi.
Non sprecare tempo
Questa è una delle cose più importanti che puoi fare: ti assicuro che il più delle volte il nostro stato di ansia deriva principalmente da un cattivo uso del nostro tempo.
Devi cambiare sistema di gestione e iniziare a comportarti in modo da realizzare qualunque cosa tu stia cercando di realizzare.
Ricordati dei tuoi successi e dì a te stesso che sei in grado di raggiungere i tuoi obiettivi.
Una persona che usa bene il suo tempo è sicura di sé, indipendentemente da ciò che fanno, dicono o pensano gli altri.
Leggi qui per capire come non buttare via il tuo tempo
Conclusione
Rimanere sempre aggiornati non deve significare stare sempre in contatto con il resto del mondo.
La vita degli altri NON deve essere al centro della nostra e non la deve sostituire in nessun modo.
La dipendenza da internet e app non deve trasformarsi in un fattore depressivo.
Ancora una volta, è tutto in mano nostra: siamo noi a decidere quali sono le esperienze gratificanti che vogliamo vivere (spoiler: non solo quelle immediate dei social).
Il confronto con gli altri non deve passare da una “phone fobia”, dai mezzi di comunicazione o da un’abitudine che si trasforma in una vera e propria dipendenza.
Essere sempre connessi (nella vita reale o online) non è e non dovrebbe essere necessario per sentirsi parte di un gruppo.
Concentrati sulle esperienze piacevoli che puoi creare e vivere per te, in modo autonomo, senza delegare agli altri la tua serenità: a volte la mancanza di connessione con l’esterno è solo una maggiore connessione con noi stessi.