Ecco una confessione: molti anni fa, ho deciso di buttarmi nelle foto “still life” delle action figures.
Mi sono precipitato ad acquistare un sacco di attrezzi e materiali, e poi… beh, dopo qualche scatto (e sudore su Photoshop, Lightroom, etc…) li hai lasciati lì, a raccogliere polvere.
L’unico ricordo tangibile di quell’impulso artistico è una sensazione di colpa che mi assale ogni volta che ci ripenso.
Ma sai qual è la cosa divertente?
Nessuno, tranne me, si ricorda o si preoccupa di quel tuo tentativo fallito.
Scommetto che hai una storia simile che riposa in un angolo della tua mente.
E magari, mentre leggi, stai combattendo con quel familiare senso di colpa del
“Caspita, ho sprecato così tanto tempo e mezzi!”
Ma andiamo al sodo.
Non finire qualcosa non è sempre sinonimo di perdita d’interesse.
A volte, è la paura del fallimento, altre volte, la vita ti mette davanti degli ostacoli.
E, ammettiamolo, a volte… sei solo pigro.
Ma, hey, chi può giudicare?
La chiave è imparare a lasciar andare questa colpa.
Sì, hai comprato quegli attrezzi e non li hai mai usati.
Ma, a parte un piccolo buco nel tuo portafoglio, chi se ne importa?
La vera questione è: perché ti senti in colpa?
Forse è legato a qualche storia più profonda che racconti a te stesso.
Potresti passare una vita a scavare nella tua psiche, cercando le radici di questa colpa.
Ma a volte, dare troppa attenzione a questi sentimenti li alimenta ancora di più.
Invece, riconoscere e accettare la colpa può aiutarti a superarla.
E ora, un piccolo trucco: se vuoi dimostrare a te stesso che puoi portare a termine qualcosa, inizia con qualcosa di piccolo.
Scrivi una breve storia, disegna un’immagine, impara qualche parola in una nuova lingua.
E voilà, hai appena finito qualcosa!
Ogni grande progetto è composto da tanti piccoli passi.
L’idea è concentrarsi su ogni passo, godendoti il viaggio e non solo l’arrivo.
Poi, passo dopo passo, chi sa dove potresti arrivare?
In conclusione, la perseveranza non è un’arma con cui punirti.
È uno strumento che ti aiuta a crescere e a progredire.
Quindi, la prossima volta che pensi a qualcosa che non hai finito, ricordati di guardare avanti e concentrarti su ciò che puoi fare oggi.
E ora, tocca a te.
La colpa per non aver finito ti ha mai trattenuto dal provare qualcosa di nuovo?
Condividi le tue riflessioni!
Oppure, scrivimi un messaggio (rispondo sempre!)
Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.