La complessità della mente umana è affascinante…
… ma spesso ci porta a cadere in trappole cognitive.
Dopo il primo articolo sui bias ecco un’ulteriore lista di 10 pregiudizi cognitivi che potrebbero influenzare le tue decisioni e percezioni quotidiane.
Contenuti dell'articolo
Bias di Disponibilità
Basiamo le nostre decisioni e giudizi sulle informazioni immediatamente disponibili, spesso derivanti da esperienze recenti.
Esempio: Dopo aver visto un documentario sui cibi spazzatura, potresti evitare fast food per un po’, anche se occasionalmente non sono dannosi.
Effetto di Conferma Post-acquisto
Dopo aver fatto una scelta, tendiamo a rassicurarci che sia stata la decisione giusta, ignorando eventuali difetti.
Esempio: Dopo aver comprato una nuova auto, potresti notare solo le sue qualità positive e ignorare piccoli difetti.
Bias del Costo Irrecuperabile
Continuiamo un’azione o un progetto a causa degli investimenti (tempo, denaro, ecc.) che abbiamo già fatto, anche se non è nel nostro interesse. (Leggi anche qui)
Esempio: Continui a vedere una serie TV che non ti piace più solo perché hai già visto due stagioni.
Effetto Bandwagon (o Effetto Gregge)
Tendiamo a fare o credere in qualcosa solo perché molte altre persone lo fanno o ci credono.
Esempio: Comprare un certo tipo di smartphone solo perché tutti i tuoi amici lo hanno.
Bias del Momento Attuale
Sovrastimiamo l’importanza delle circostanze attuali e pensiamo che continueranno a lungo termine.
Esempio: Sei in ritardo per un appuntamento e, proprio mentre esci, inizia a piovere a dirotto. Ovviamente, l’ombrello decide di rompersi proprio in quel momento. Mentre ti inzuppi, pensi: “Questa giornata sarà un disastro!”. Ma chi l’ha detto?
Bias dell’Etichettatura
Basiamo il nostro giudizio su una persona o una cosa basandoci su un’etichetta o una categoria piuttosto che su fatti o esperienze concrete.
Esempio: Pensare che tutti gli artisti siano disordinati o che tutti gli ingegneri siano noiosi.
Bias dell’Endowment (o Effetto di Dotazione)
Valutiamo qualcosa di più prezioso solo perché ci appartiene.
Esempio: Chiedere un prezzo più alto per vendere un oggetto di tua proprietà rispetto a quanto saresti disposto a pagare per lo stesso oggetto.
Bias dell’Ottimismo
Sottostimiamo i rischi e ci aspettiamo che le cose vadano meglio di quanto ragionevolmente possano.
Esempio: Pensare che puoi finire un progetto in tre giorni quando realisticamente ci vorrebbe una settimana.
Bias del Punto Cieco
Riconosciamo i bias cognitivi negli altri ma falliamo nel riconoscerli in noi stessi.
Esempio: Notare che un amico è influenzato dall’effetto bandwagon, ma non riconoscere che anche tu sei influenzato a tua volta, in altri ambiti, dallo stesso effetto.
Bias di Autorità
Tendiamo a dare più peso alle opinioni delle persone che consideriamo autorità, anche quando sono fuori dal loro campo di competenza.
Esempio: Seguire un consiglio di investimento da un celebre attore, anche se non ha esperienza in finanza.
Conclusione
La nostra mente è un labirinto di pensieri, emozioni e bias.
Conoscere questi bias ci aiuta a navigare meglio nel mondo.
Per prendere decisioni più sagge e per comprendere meglio noi stessi e gli altri.
La chiave, come sempre, è la consapevolezza e la riflessione critica.
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Sono un lettore compulsivo, amo il cinema d’autore e la musica lo-fi. Di professione Life Coach e Digital Strategist, due carriere nate dalle passioni della mia vita e tanta esperienza sul campo. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sei nel posto giusto!