Dico una parolaccia: autodisciplina!
Quella parola che tutti amano odiare.
Ricordo ancora quando, da giovane, cercavo di evitare il dolce al cioccolato della nonna, promettendomi che avrei iniziato a sollevare quei benedetti pesi il lunedì successivo.
Spoiler: non è mai successo.
…e così ho deciso di affrontare il drago dell’autodisciplina.
La felicità, quella parola tanto inflazionata, tanto cercata e così poco compresa.
Tutti ne parlano, ma quanti di noi si sono fermati a riflettere su cosa significhi davvero?
Ecco, io ci ho provato.
Perché è così difficile essere disciplinati?
Forse perché viviamo nell’era del “tutto e subito”.
Grazie a Netflix, possiamo guardare una stagione intera di una serie TV in una sola nottata.
E grazie a Deliveroo, possiamo avere il sushi direttamente a casa senza muovere un dito.
Ma, come diceva (forse) Leonardo da Vinci,
“Il piacere più nobile è la gioia della comprensione”.
E per comprendere, bisogna avere autodisciplina.
Come si fa ad acquisire questa benedetta autodisciplina?
Beh, non esiste una formula magica, ma ci sono alcuni esercizi che possono aiutare.
- Ogni volta che senti il bisogno di cedere al piacere immediato, fermati un attimo. Chiediti: “Questa azione mi avvicina o mi allontana dai miei obiettivi?”. Ricorda, ogni piccola decisione conta.
⠀ - Inizia a vedere l’autodisciplina come un muscolo. Più lo usi, più diventa forte. E come ogni muscolo, ha bisogno di allenamento regolare. Dedica ogni giorno un po’ di tempo per “allenare” la tua autodisciplina, anche con piccoli gesti.
⠀ - Inizia a godere del viaggio dell’autodisciplina. Ad esempio, se vuoi metterti in forma, non pensare solo al corpo perfetto che avrai, ma goditi ogni allenamento, ogni goccia di sudore. Ricorda, la vera felicità sta nel percorso, non nella destinazione.
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Semplifica la tua vita. Decidi la sera prima cosa indosserai il giorno successivo, pianifica i tuoi pasti per la settimana o stabilisci una routine quotidiana. Meno decisioni prendi, più energia avrai per le cose importanti.
⠀ - Prenditi un momento per riflettere su ciò che è veramente importante per te. Vuoi davvero quel nuovo iPhone o preferisci risparmiare per quel viaggio che hai sempre sognato? Identifica le tue vere priorità e concentrati su di esse. E ricorda, l’autodisciplina non significa rinunciare a tutto, ma scegliere le battaglie giuste.
Come quando ho deciso di iscrivermi in palestra e ho scoperto che l’unico modo per vedere risultati era andarci davvero, non solo pagare l’abbonamento.
O come quando ho deciso di imparare lo spagnolo e ho scoperto che guardare film in lingua originale senza sottotitoli era l’unico modo per imparare davvero.
In conclusione, l’autodisciplina non è un mostro da combattere, ma un alleato da accogliere.
Oppure, scrivimi un messaggio (rispondo sempre!)