Sei davvero artefice del tuo destino? Sai prendere decisioni in modo autonomo?

Se al contrario senti di non avere ben chiaro il tuo futuro, il tuo percorso o qualsiasi altra grande scelta della vita, non temere.

Nonostante tutti parlino di buoni propositi per gli anni a venire e ottime decisioni esistenziali, non avere un’idea ben chiara è perfettamente naturale – e molto più diffuso di quanto ti aspetti.

Infatti, è molto comune “non sapere cosa fare” o avere i pensieri confusi, in particolare se si tratta di decisioni importanti sul futuro.

Ma perché è così difficile prendere decisioni?

Come si può avere la sicurezza di star facendo “la scelta giusta”?

In questo articolo ti parlerò proprio di questo, a partire dalle cause di questo fenomeno fino ad arrivare ad un’analisi delle possibili soluzioni.

Perché dobbiamo prendere decisioni superando i dubbi

Partiamo dal principio: una decisione inevitabilmente prevede la presenza del dubbio, incerto, ignoto.

Se questo non ci fosse, allora non sarebbe così complesso scegliere.

Va anche detto che spesso ci si trova in una posizione così complicata che si farebbe di tutto per uscirne, anche sperare che qualcuno scelga al posto nostro, perdendo così la nostra libertà.

In poche parole: il peso decisionale non è altro che il prezzo delle nostre libere scelte.

Che significa?

Da una decisione deriva – o dovrebbe derivare – una responsabilità.

Non a caso “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, giusto?

Ecco perché poter decidere è una grande responsabilità senza dubbio, ma anche un enorme potere.

Questo probabilmente ti farà rivalutare la scelta, facendoti vedere il bicchiere mezzo pieno e non quello mezzo vuoto.

Quindi, tieni a mente questo concetto in situazioni di difficoltà.

Ma torniamo alla difficoltà della scelta.

Per quanto sia un “lusso” decidere, per quanto ci faccia vivere in modo libero, è bene domandarsi perché sia un’attività così complessa…

Perché abbiamo paura di scegliere?

Dunque, concretamente, perché abbiamo paura di scegliere?

Principalmente a causa del dubbio al quale ci apre la decisione.

Ecco quattro motivazioni correlate al timore dell’ignoto.

1. Fare errori

Soprattutto oggi, la concezione dell’errore è tremendamente negativa.

Sbagliare è solo una parte del processo ma spesso viene assimilato al fallimento e non a una nuova opportunità.

Ciò si traduce in una condanna dell’errore, che costituisce una delle possibilità della scelta.

Ci sono decisioni più giuste di altre e alcune che possono rivelarsi profondamente sbagliate.

È importante che si consideri lo sbaglio come una lezione, al fine di non reiterare l’errore nel futuro.

Insomma, fare errori ci terrorizza ma cambiare la propria prospettiva potrebbe agevolare i processi decisionali, senza sovraccaricarli di ansie e aspettative.

Leggi anche: superare la paura di fallire

2. Uscire allo scoperto

Prendere delle decisioni spesso significa uscire allo scoperto: sia esponendosi in difesa della propria posizione, sia uscendo dalla propria zona di comfort.

In entrambi i casi, ti potresti ritrovare senza alcuno scudo a proteggerti.

Per questa ragione è possibile assumere un atteggiamento di ritrazione davanti alla scelta.

Dai un’occhiata a come uscire dalla comfort zone

3. Affrontare l’ignoto

L’ignoto è tutto ciò che esce dalla nostra area di certezza, dunque di comfort in un certo senso.

Ecco perché il dubbio, per quanto affascinante può fare paura, rendendo complesso prendere una decisione.

A volte devi imparare a dire di no

4. Scontentare gli altri

Quante volte le decisioni prese hanno portato allo scontento di qualcun altro?

Spesso la paura di ferire chi ci sta attorno è un limite della capacità decisionale, poiché per evitare di generare malcontento si preferisce non scegliere.

Può esserti utile allenare l’assertività

Qual è il prezzo del non scegliere?

Ma qual è il prezzo del non scegliere?

Come già detto, rifiutarsi di decidere significa assumere un atteggiamento passivo nei confronti della vita.

Questo significa da un lato, essere vittima di scelte altrui, dall’altro rinunciare alla propria libertà decisionale.

Leggi anche: come smettere di fare la vittima

5 Domande da farti per prendere decisioni

Togliendo la non-scelta dalle possibilità, è comunque da affrontare la difficoltà nel decidere.

Ecco allora 5 domande che ti dovresti porre per prendere le decisioni…

…poiché tutte le risposte di cui hai bisogno nascono dalla consapevolezza di chi sei e di ciò che vuoi.

Chi voglio essere?

Hai in mente chi sei o chi vuoi essere?

Solo attraverso una coscienza di sé e di chi si vuole diventare si è in grado di prendere decisioni efficaci e propedeutiche al futuro.

Se non ti conosci non sarai in grado di indirizzarti verso il percorso più adatto a te.

Quali sono i miei valori?

In cosa credi e quali sono i tuoi valori?

La consapevolezza dei propri valori è in grado di aiutarti a comprendere in primo luogo da dove vieni e conseguentemente dove vuoi arrivare.

Dare voce ai propri valori è fondamentale per la propria integrità e per sviluppare una concreta fiducia in se stessi.

Quali cose e persone mi influenzano?

Chi mi influenza?

Si tratta di esempi positivi o negativi?

Spesso il contesto nel quale viviamo o le persone che frequentiamo sono in grado di influenzare la nostra esistenza.

Domandati se i rapporti che hai coltivato sono positivi per il tuo percorso e soprattutto se apportano del benessere alla tua vita.

Cosa mi spaventa?

Di cosa hai paura?

Indagare e comprendere le proprie paure può aiutare ad esorcizzarle, permettendo così di affrontarle in modo più sereno.

Questo eliminerà una complicazione dal prendere decisioni: non temere le conseguenze delle proprie azioni, infatti, è sintomo di grande sicurezza.

Che cosa desidero davvero?

Cosa desideri davvero?

E quindi, cosa ti rende felice?

Questa è probabilmente la domanda più complessa tra tutte nonché la più determinante.

Una volta trovato un responso la ricerca di un percorso adatto a te sarà più semplice poiché avrai più chiari tutti gli obiettivi da porre per raggiungere il traguardo più alto: per quanto sembri utopico, la felicità.

prendere decisioni

Come prendere decisioni: 5 step

Ecco allora 5 step infallibili per prendere decisioni.

Prendi tempo e spazio per pensare

Ritagliati del tempo e dello spazio per pensare.

Nella confusione della vita risulta sempre più complicato riflettere o incastrare dei momenti per te tra i mille vari impegni.

Cerca un tuo angolo di sicurezza, nel quale poter pensare in pace.

Scrivi le risposte alle 5 domande

Metti nero su bianco la tua consapevolezza: scrivi le risposte alle cinque domande di cui ti parlavo prima.

In questo modo fisserai chiaramente i tuoi obiettivi, agevolandone così il raggiungimento.

Visualizza il miglior risultato

Dove vuoi arrivare? Visualizza il miglior risultato che puoi ottenere.

Anche questo è un esercizio di consapevolezza: ti aiuterà a comprendere in modo razionale “a che punto sei” del tuo percorso…

…mettendo in relazione il miglior risultato ottenuto e quello che ambisci ad ottenere.

Non ti autosabotare

Non ti autosabotare.

Prima ti parlavo della paura di prendere una decisione e di come questa possa farti ritrarre e, in un certo senso, autosabotare.

Credi nella tua capacità di fare scelte e in caso di errore avrai imparato una nuova lezione: rovinarti con le tue mani non è la soluzione, non fa altro che rimandare eternamente la decisione.

Non affrettare le conclusioni

Non correre: giungere a conclusioni affrettate non è mai un bene.

Pondera in modo accurato le tue decisioni – soprattutto se importanti – valutando la situazione.

Considera pro e contro senza fretta e senza assumere un atteggiamento impulsivo.

Ciò non significa posticipare la scelta o procrastinare, bensì prestare attenzione e cautela, sintomo di un atteggiamento maturo e responsabile.

Tirando le somme

Riuscire a prendere una posizione quando si presentano scelte di un certo peso può portare alla procrastinazione, è vero: in questo senso, la capacità di sapere come affrontare decisioni difficili si rivela importante quando vogliamo vivere meglio.

Qualche sessione di coaching può rivelarsi efficace per sbloccarci quando ci troviamo davanti alle nostre infinite domande per prendere la strada giusta e definire cosa si vuole davvero.

Per qualsiasi necessità, puoi contattarmi, anche in modo gratuito.

A presto!

Giacomo Lucarini
Giacomo Lucarini

Life Coach, Dottore in Tecniche Psicologiche e Specialista in Comunicazione e Marketing. Curioso per passione e con tanta esperienza sul campo. Lettore compulsivo di noir, amo i film d’autore, il cyberpunk e la musica lo-fi. Se senti di avere bisogno di una mano per migliorare la tua vita, sono la persona giusta.

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